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Bandiera Unione Europea Ai Act

AI Act e imprese: l’obbligo di formazione sull’intelligenza artificiale

AI Act e imprese: l’obbligo di formazione sull’intelligenza artificiale

Bandiera Unione Europea Ai Act

AI Act e imprese: l’obbligo di formazione sull’intelligenza artificiale

Bandiera Unione Europea Ai Act

Dal 2 febbraio 2025 è entrato in vigore l’AI Act, un Regolamento che coinvolge tutte le imprese europee all’utilizzo etico e consapevole dell’intelligenza artificiale e prevede l’obbligo di formazione del personale aziendale (detto AI literacy). L’AI Act è dunque il primo Regolamento europeo in materia di innovazione e prevede sanzioni in caso di mancata adesione da parte delle organizzazioni.

Gli obiettivi del Regolamento

L’AI Act è stato istituito con l’obiettivo di favorire un uso consapevole dell’intelligenza artificiale, rendendo le imprese più attente ai rischi e alle opportunità e aiutando gli utenti a comprendere il funzionamento degli algoritmi per proteggere meglio i propri dati.

La struttura del percorso formativo

Secondo il Regolamento europeo, le aziende e le pubbliche amministrazioni devono offrire percorsi di formazione adeguati sia al personale interno sia ai collaboratori esterni. La formazione deve essere calibrata sulla base del ruolo e del contesto di utilizzo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, ogni impresa è chiamata a riportare in un registro interno le attività formative svolte, così da poter dimostrare la conformità alla normativa. La Commissione Europea ha indicato anche le aree tematiche principali su cui concentrare i programmi: una comprensione di base del funzionamento dei sistemi di IA, i principi di etica e governance che ne regolano l’uso e un approfondimento sui potenziali rischi legati alla loro adozione.

Le linee guida utili per l’AI Act

Nonostante la portata del provvedimento, a distanza di mesi ancora non tutte le imprese hanno avviato piani strutturati di AI literacy (eppure, l’obbligo riguarda realtà di ogni dimensione). Per fornire alle aziende un esempio concreto di formazione, la Commissione Europea ha creato una raccolta che viene aggiornata regolarmente con attività già messe in atto da parte di importanti organizzazioni. Queste iniziative provengono da aziende che hanno aderito all’AI Pact, un accordo volontario pensato per anticipare l’applicazione dell’AI Act. Oggi la raccolta conta ventotto esperienze, suddivise in base al livello di sviluppo raggiunto e alla grandezza delle aziende. Questi esempi rappresentano un punto di partenza utile per capire come impostare i propri percorsi formativi.

Le tempistiche e le eventuali sanzioni

L’obbligo di alfabetizzazione all’IA è già operativo dal 2 febbraio 2025. Tuttavia, le attività di vigilanza da parte delle autorità nazionali partiranno dal 2 agosto 2026, data entro cui gli Stati Europei membri dovranno aderire al regolamento. Chi non si adeguerà sarà soggetto a sanzioni economiche variabili a seconda dei singoli Paesi, al fine di garantire un’applicazione uniforme della normativa.

Conclusioni

L’AI Act segna dunque un passaggio epocale nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Per le imprese e le pubbliche amministrazioni, investire in percorsi di AI literacy non significa solo rispettare un obbligo di legge, ma anche preparare dipendenti e collaboratori a sfruttare le potenzialità dell’IA in modo responsabile, sicuro e competitivo.

L’offerta formativa di TABILIA

Per supportare le aziende nell’adeguamento al nuovo Regolamento europeo sull’AI, noi di TABILIA offriamo corsi di formazione specifici sull’intelligenza artificiale: percorsi pratici e aggiornati che aiutano a comprendere gli obblighi normativi, a implementare correttamente le tecnologie e a ridurre il rischio di eventuali sanzioni.

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Stiamo inoltre preparando nuovi moduli formativi dedicati all’AI, pensati per rispondere alle esigenze più attuali delle imprese. Per approfondire il tema, puoi leggere anche altri nostri articoli sul blog dedicati all’intelligenza artificiale.

Hai qualche dubbio sulla formazione obbligatoria in materia di AI? Contattaci: saremo felici di offrirti una consulenza personalizzata e guidarti nella scelta del percorso più adatto alla tua azienda.

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